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Come raggiungerci
Da Catania
Imboccare l’Autostrada A18 direzione Siracusa fino all’uscita Noto.
Imboccare direzione Noto.
Una volta entrati in città, seguire i cartelli per Masseria degli Ulivi fino a raggiungere l’Ospedale e proseguire in direzione Palazzolo Acreide (SS 287).
Dopo circa 9 km sarete arrivati a destinazione.
Da Ragusa
Seguire indicazioni per Siracusa ss 115 fino a Rosolini.
Arrivati a Rosolini imboccare l’Autostrada A18 fino all’uscita Noto.
Imboccare direzione Noto.
Una volta entrati in città, seguire i cartelli per Masseria degli Ulivi fino a raggiungere l’Ospedale e proseguire in direzione Palazzolo Acreide (SS 287).
Dopo circa 9 km sarete arrivati a destinazione.
Da Comiso
Imboccare la SS 514 direzione Catania fino ad imboccare la SS 124 direzione Vizzini.
Da Vizzini proseguire sulla SS 124 direzione Buccheri fino a Palazzolo Acreide.
Da Palazzolo Acreide imboccare la SS 287 direzione Noto.
Dopo circa 15 km, seguendo i cartelli Masseria degli Ulivi, sarete arrivati a destinazione.
Il territorio
La Masseria degli Ulivi si trova nel cuore del Val di Noto, territorio che si estende tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania, insignito del riconoscimento ufficiale dell’UNESCO, in quanto fortemente caratterizzato da un'evidente identità e omogeneità di elementi culturali nell’architettura, nell’urbanistica, nel paesaggio, nelle tradizioni e nell’arte culinaria.
Le località di maggiore interesse architettonico e paesaggistico sono raggiungibili da Masseria degli Ulivi entro il tempo massimo di un'ora.
Tra tutte Noto, dallo scenografico impianto barocco, Siracusa, immenso giacimento di testimonianze archeologiche e monumentali, Ragusa Ibla, Modica e Scicli, che sole meritano un viaggio in Sicilia, Palazzolo Acreide, l’antica Akrai greca, Caltagirone, ricca di chiese e palazzi nobiliari, Marzamemi, antico borgo di pescatori e sede di una importante rassegna di cinema d’autore, che si tiene ogni anno nel mese di luglio.
Tra i luoghi d’interesse paesaggistico la Riserva Naturale di Cava Grande, con i caratteristici “laghetti”, generati dai salti d’acqua del fiume Cassibile, e la Riserva Naturale di Pantalica, anche sede di una importante necropoli; l’Oasi faunistica di Vendicari, con i pantani di acqua dolce, rifugio di uccelli migratori, e le bellissime spiagge, che caratterizzano tutto il litorale a sud di Noto.
Un cenno speciale merita il vicino sito archeologico dell’antica città di Noto, distrutta dal terremoto del 1693.